Il carburante HVO è uno dei temi più trattati negli ultimi mesi. Soprattutto a seguito dell’annuncio da parte del Parlamento Europeo dello stop alla vendita di veicoli con motore termico a partire dal 2035, siamo tornati a parlare di carburanti alternativi, e-fuel, biocarburanti e, ultimamente, di HVO in particolare.
HVO è l’acronimo di Hydrotreated Vegetable Oil, che letteralmente significa olio vegetale idrotrattato, e rientra nella categoria dei carburanti paraffinici.
Si tratta di un carburante sostenibile che può sostituire del tutto il tradizionale diesel, garantendo le stesse prestazioni e, al contempo, un abbattimento delle emissioni di CO2 a vita intera del 90%.
Ma conosciamo meglio questo carburante, analizzandone caratteristiche e utilizzo.
Caratteristiche e prestazioni
Il diesel HVO è una rivoluzione nel mondo dei biocarburanti in quanto offre con le sue caratteristiche un’alternativa più pulita e sostenibile rispetto al diesel tradizionale. Ma vediamo cosa lo rende così speciale e quali sono le sue caratteristiche e prestazioni.
Innanzitutto, l’HVO è un combustibile paraffinico, ovvero che contiene principalmente idrocarburi lineari e saturi, caratteristiche che lo rendono molto stabile e pulito. Questa stabilità significa che brucia in modo più efficiente, producendo meno emissioni inquinanti e migliorando le prestazioni del motore. In poche parole, il suo essere paraffinico lo rende un’opzione ecologica ed efficiente per alimentare i veicoli, contribuendo a un mondo più pulito e sostenibile.
L’HVO viene, infatti, prodotto attraverso un processo di idrogenazione degli oli vegetali o dei grassi animali, dando come risultato un carburante diesel sintetico privo di aromatici e poliaromatici, che offre notevoli vantaggi ambientali. Il trattamento conferisce al diesel HVO una serie di caratteristiche, che si riflettono direttamente anche sulle sue prestazioni, che a breve analizzeremo.
Utilizzando l’HVO come alternativa al classico mix fossile del diesel tradizionale, si promuove la diversificazione delle fonti energetiche nel settore dei trasporti, riducendo la dipendenza da combustibili fossili e garantendo un approvvigionamento energetico più sostenibile e sicuro.
Le prestazioni del diesel HVO sono notevoli: l’elevato numero di cetano e il maggior potere calorifico non solo riducono la rumorosità del motore, ma assicurano prestazioni eccellenti anche a basse temperature e una combustione ottimale nelle partenze a freddo. Inoltre, il suo elevato potere calorifico compensa la minore densità rispetto al diesel tradizionale, mantenendo inalterato il livello dei consumi.
Queste prestazioni sono supportate da una serie di test e studi condotti dai principali produttori di motori e veicoli. I risultati indicano una performance paragonabile, se non superiore, al diesel tradizionale, ma con una minore emissione di inquinanti e una maggiore efficienza complessiva, facendone una soluzione innovativa e promettente per il futuro del trasporto su strada.
Con le sue caratteristiche ecologiche e le prestazioni affidabili, il diesel HVO offre un modo pratico e conveniente per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli diesel, senza compromettere la qualità e l’affidabilità delle prestazioni. Inoltre, essendo un biocarburante 100% puro, può essere utilizzato nei motori diesel di ultima generazione, facilitando la transizione verso carburanti più ecologici per le aziende e per gli automobilisti in generale.
Prima di effettuare il rifornimento, è importante verificare sul libretto di manutenzione la compatibilità del proprio mezzo con il prodotto EN 15940 (XTL). Nella maggior parte dei casi, la sigla XTL può anche essere marcata sullo sportellino del serbatoio.
Punti di forza e debolezza
Come abbiamo già lasciato intendere, il diesel HVO rappresenta un’interessante evoluzione nel panorama dei biocarburanti, promettendo significativi vantaggi ambientali e prestazionali. Ma esaminiamo più da vicino i suoi punti di forza e le sfide associate.
Iniziamo con i vantaggi:
- composizione pulita per una combustione più efficiente;
- riduzione delle emissioni di CO2 a vita intera fino al 90%;
- compatibilità con motori diesel di ultima generazione;
- maggiore stabilità e durata del motore nel tempo;
- prestazioni affidabili paragonabili o superiori al diesel tradizionale;
- maggiore efficienza energetica per una guida più economica e sostenibile.
Una delle caratteristiche principali che differenzia l’HVO dal diesel tradizionale è la sua composizione chimica. Senza impurità come zolfo e aromi, l’HVO è noto per la sua pulizia e purezza, che comportano una combustione più efficiente e una maggiore durata del motore. Questo si traduce in prestazioni ottimali e una maggiore affidabilità nel lungo termine.
Rispetto al diesel convenzionale, l’HVO offre una significativa riduzione delle emissioni di CO2 a vita intera fino al 90%, con un impatto ridotto sull’ambiente.
In termini di compatibilità, l’HVO può essere generalmente utilizzato, oltre che nei veicoli a gasolio di ultima generazione, nei diesel di mezzi meno recenti senza la necessità di apportare modifiche sostanziali. Questo lo rende una scelta conveniente e accessibile per coloro che desiderano passare a un combustibile più sostenibile. Tuttavia, ribadiamo, è sempre consigliabile verificare la compatibilità specifica del proprio motore consultando il manuale del mezzo o contattando il produttore del veicolo.
Rispetto ad altre opzioni di biocarburanti, come il biodiesel, l’HVO offre una maggiore stabilità all’ossidazione e una minore tendenza alla formazione di depositi nel motore, garantendo più pulizia e durata nel tempo. Inoltre, l’HVO è noto per la sua alta densità energetica e il suo elevato valore di cetano, che contribuiscono a prestazioni superiori e a una maggiore efficienza del motore.
Grazie alla sua composizione più pulita e alla minore formazione di depositi, questo biocarburante promette una maggiore affidabilità nel tempo, riducendo il rischio di guasti improvvisi e costose riparazioni.
Tuttavia, sono da considerare anche alcuni svantaggi del diesel HVO, ovvero la reperibilità limitata in alcune aree e la possibile lieve riduzione delle prestazioni in particolari condizioni.
Ciò è principalmente dovuto ai processi di produzione più complessi e alla minore disponibilità sul mercato.
Va detto che, nonostante la crescente domanda di carburanti sostenibili, il diesel HVO non è ancora facilmente reperibile in tutte le regioni. La sua produzione e distribuzione sono ancora limitate, soprattutto in determinate aree geografiche. Di conseguenza, alcuni consumatori potrebbero in alcuni casi trovarsi impossibilitati ad accedere a questo biocarburante.
Infine, anche se i test hanno dimostrato prestazioni generalmente paragonabili tra il diesel HVO e il diesel tradizionale, in alcune situazioni particolari potrebbe verificarsi una leggera diminuzione delle prestazioni nei motori alimentati a diesel HVO. Ciò può accadere, ad esempio, con motori ad alte prestazioni o motori industriali. È importante notare che questa riduzione è solitamente modesta e può variare da veicolo a veicolo.
Con quali motori è compatibile il diesel HVO?
Il diesel HVO è compatibile con i motori diesel di ultima generazione, come quelli conformi agli standard euro 5 e 6. Naturalmente, come anticipato, è fondamentale consultare il libretto di circolazione del veicolo al primo rifornimento per verificarne la compatibilità.
Questo carburante innovativo si distingue per la ridotta emissione di anidride carbonica, particolato e altri inquinanti, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico.
Esso può essere usato su motori di ultima generazione concepiti per il biocarburante HVO o su motori a esso adattati con alcune modifiche piuttosto semplici. Queste includono la verifica della compatibilità del sistema di alimentazione e, se necessario, la sostituzione di componenti come guarnizioni, tubi del carburante e filtri. È importante anche installare un filtro carburante adatto per rimuovere eventuali impurità presenti nel HVO.
Inoltre, è possibile regolare le impostazioni del motore per ottimizzare le prestazioni con l’HVO, come la mappatura dell’iniezione del carburante. Questo assicura una combustione efficiente e prestazioni ottimali.
A questo punto, non ti resta che sapere dove si trova il carburante HVO.
Uno dei suoi punti di rifornimento sono i distributori Aquila.
Aquila Energie, infatti, consapevole dell’importanza della sostenibilità, si impegna a offrire carburanti a basso impatto, incluso l’HVO, nelle sue stazioni di servizio in Toscana. Ciò è parte dell’impegno dell’azienda verso la transizione energetica e il consumo responsabile, contribuendo a un futuro più verde e sostenibile per tutti.
Con presenza in diverse località, tra cui Capannori, Castelfiorentino, Grosseto (o Bagno Roselle), Empoli, Montemurlo, Montescudaio e Vecchiano, offre un’alternativa ecologica e sostenibile per il rifornimento dei veicoli.
Ecco, perciò, che presso le stazioni di servizio con carburante HVO, il personale Aquila garantisce un’esperienza di rifornimento di alta qualità, offrendo anche una serie di servizi aggiuntivi, tra cui bar, ristoranti e autolavaggi, per rendere la sosta ancora più completa ed efficiente.
Con un servizio impeccabile e attento ai dettagli, la sosta per il rifornimento si trasforma, quindi, in un’esperienza piacevole e senza stress, orientata alla sostenibilità.