Il bollo auto è una delle tasse meno amate dagli automobilisti italiani soprattutto per il fatto che è tra le più onerose tra quelle riservate a chi possiede un mezzo proprio. Non è un mistero, del resto, che il bollo auto in Italia sia tra i più alti in Europa: in Germania pesa il 20% in meno. Tuttavia, quando si parla di questo argomento è importante conoscere in maniera approfondita i costi in anticipo e capire come poter corrispondere quanto dovuto in tempo o, in caso estremi, in ritardo.
Quanto costa?
Il bollo auto, noto anche come tassa di circolazione, è un’imposta regionale che i proprietari di veicoli devono pagare annualmente. Diversi fattori influenzano l’ammontare del bollo auto, tra cui:
- categoria di emissioni, le auto sono classificate in base alle emissioni inquinanti (Euro 0, Euro 1, Euro 2, ecc.), con importi diversi per ciascuna categoria;
- potenza del veicolo, espressa in kilowatt (kW), incide significativamente sull’importo del bollo. Veicoli con potenza superiore a 100 kW sono soggetti a tariffe più elevate;
- regione di residenza, ogni regione italiana può applicare aliquote differenti, influenzando l’importo totale da pagare;
- anno di immatricolazione, i veicoli più vecchi possono beneficiare di riduzioni o esenzioni, mentre per quelli più recenti l’importo può essere pieno;
- tipologia di veicolo, come quelli elettrici o ibridi, possono avere esenzioni o riduzioni del bollo.
In aggiunta al bollo auto, i veicoli con potenza superiore a 185 kW (circa 251 CV) sono soggetti al cosiddetto superbollo che consiste in un’ulteriore tassa che si aggiunge al bollo standard, calcolata in base ai kW eccedenti la soglia stabilita. Il superbollo è un provvedimento pensato per tassare maggiormente i veicoli di lusso e ad alte prestazioni, contribuendo a un maggior gettito fiscale.
Per avere una stima esatta del calcolo del bollo e del superbollo ACI è possibile consultare il sito ACI dove, inserendo i dati del veicolo e dell’intestatario è possibile scoprire non solo capire se è stato pagato o meno, ma saperne l’importo e corrispondere quanto dovuto.
Da Euro 0 a 3
Il bollo auto per un’auto di categoria Euro 0 con una potenza inferiore a 100 kW, il costo annuale del bollo si attesta intorno ai 3,00 € per kW. Invece, per un veicolo Euro 0 con potenza superiore a 100 kW, il costo aumenta a 4,50 € per kW. Pertanto, un’auto Euro 0 da 75 kW comporterebbe un bollo di circa 225 €, mentre una con 110 kW comporterebbe un costo di circa 495 €.
Analogamente, per i veicoli di categoria Euro 1, il bollo per un’auto con potenza inferiore a 100 kW è fissato a 2,9 € per kW, mentre per potenze superiori a 100 kW, l’importo sale a 4,35 € per kW. Così, un veicolo Euro 1 da 75 kW richiederebbe il pagamento di circa 187,50 €, mentre uno con 110 kW avrebbe un costo di circa 478,50 €.
Per i veicoli di categoria Euro 2, il bollo per un’auto con potenza inferiore a 100 kW è di 2,80 € per kW, mentre per potenze superiori a 100 kW, l’importo è di 4,20 € per kW. Un veicolo Euro 2 da 75 kW comporterebbe un costo di circa 210 €, mentre uno con 110 kW richiederebbe un pagamento di circa 462 €.
Un veicolo di categoria Euro 3 beneficia di tariffe più contenute. Per un’auto Euro 3 con potenza inferiore a 100 kW, il bollo è fissato a 2,70 € per kW, mentre per potenze superiori a 100 kW, l’importo sale a 4,05 € per kW. Così, un veicolo Euro 3 da 75 kW richiederebbe il pagamento di circa 202,50 €, mentre uno con 110 kW avrebbe un costo di circa 445,50 €. Queste stime evidenziano come la classe di emissioni e la potenza del veicolo siano determinanti per il calcolo del bollo auto.
Da Euro 4 a 6
Per i veicoli di categoria Euro 4 ed Euro 5 il bollo auto è fissato a 2,58 € per kW per le auto con potenza inferiore a 100 kW, mentre per quelle con potenza superiore a 100 kW, l’importo sale a 3,87 € per kW. Pertanto, un veicolo Euro 4 con 75 kW comporterebbe un costo di circa 193,50 €, mentre uno con 110 kW avrebbe un bollo di circa 425,70 €.
Per i veicoli di categoria Euro 6, che rappresentano le auto più recenti e meno inquinanti, le tariffe del bollo restano invariate rispetto agli Euro 4 e Euro 5. Di conseguenza, un veicolo Euro 6 con 75 kW comporterebbe un bollo di circa 193,50 €, mentre un’auto con 110 kW avrebbe un costo di circa 425,70 €. Queste stime dimostrano come, nonostante i progressi nelle emissioni, la potenza del veicolo rimanga un fattore cruciale nel determinare l’importo del bollo auto.
Di seguito una tabella riassuntiva con il costo del bollo auto per kW in base alla categoria di emissioni del mezzo:
Categoria Emissioni | Potenza < 100 kW | Potenza > 100 kW |
Euro 0 | 3,00 € | 4,50 € |
Euro 1 | 2,90 € | 4,35 € |
Euro 2 | 2,80 € | 4,20 € |
Euro 3 | 2,70 € | 4,05 € |
Euro 4 | 2,58 € | 3,87 € |
Euro 5 | 2,58 € | 3,87 € |
Euro 6 | 2,58 € | 3,87 € |
Come pagare il bollo auto
Il pagamento del bollo auto è un obbligo annuale per tutti i proprietari di veicoli registrati in Italia. Questo tributo, determinato in base alla categoria di emissioni e alla potenza del veicolo, può essere saldato tramite diversi canali. I metodi principali includono il pagamento online attraverso il sito dell’ACI, presso gli uffici postali, le tabaccherie convenzionate e le agenzie di pratiche auto.
È fondamentale rispettare le scadenze per evitare sanzioni e interessi di more, oltre a considerare se la propria categoria di veicolo è tenuta a pagare o meno questa imposta: ad esempio le auto a metano non pagano il bollo per i primi 5 anni e successivamente versano la tassa automobilistica ridotta del 75%.
Pagamento online
Il pagamento del bollo auto online è un processo semplice e conveniente che può essere completato seguendo alcuni passaggi chiave. Ecco come procedere:
- visita il sito ufficiale dell’Automobile Club d’Italia (ACI) all’indirizzo www.aci.it. Dal menu principale, seleziona la sezione dedicata ai servizi online e successivamente la voce “Calcolo Bollo Auto”;
- inserisci i dati del veicolo, come numero di targa, la categoria Euro di appartenenza e la potenza del motore espressa in kilowatt (kW). Verifica che tutte le informazioni siano corrette prima di procedere;
- calcolo dell’importo automaticamente da parte del sistema. Una volta ricevuto l’esito controlla che sia coerente con le aspettative per evitare di incorrere in errori;
- selezionare l’opzione del pagamento online, tenendo presente che i metodi di pagamento accettati sono PagoPa, carte di credito, carte di debito, e altre opzioni di pagamento digitale come PayPal;
- conservare la ricevuta elettronica di pagamento che verrà inviata via email all’indirizzo fornito durante il processo.
È consigliabile verificare che il pagamento sia stato registrato correttamente. Potete farlo accedendo nuovamente al sito dell’ACI o tramite il portale della vostra regione di residenza.
In alternativa, con un processo molto simile, è possibile pagare il bollo auto attraverso il sito di Agenzia delle Entrate, Poste Italiane oppure con il proprio Home Banking, la App IO, o ancora tramite Satispay.
Pagamento del bollo auto scaduto
Se si preferisci pagare il bollo auto di persona è possibile fare affidamento su diversi uffici:
- Poste italiane,
- Agenzie delle pratiche auto;
- Sportelli ATM abilitati;
- Punti vendita Sisal e Lottomatica.
Anche in questo caso è essenziale presentarsi muniti di tutte le informazioni sul veicolo, l’intestatario e capire con quale modalità di pagamento poter procedere tra quelle telematiche o in contanti.
Ma come capire se il bollo auto è scaduto? Verificare la scadenza del bollo auto è essenziale per evitare sanzioni e interessi di mora e per farlo è possibile:
- consultare la ricevuta di pagamento dell’anno precedente, dove è indicata la data di scadenza
- accedere al sito ufficiale dell’Automobile Club d’Italia (ACI) o al portale della regione di residenza, inserendo il numero di targa del veicolo e altre informazioni richieste.
Questi servizi online forniranno informazioni aggiornate sullo stato del bollo e le relative scadenze.
Nel caso in cui il bollo auto sia scaduto da parecchio tempo e siano state maturate delle more particolarmente ingenti è possibile rateizzare il pagamento: sebbene di norma non sia possibile procedere in alcuni casi è possibile presentare l’istanza di rateizzazione on-line, tramite il Portale Bollo auto.